Sogni
Curious mind, decent guitar player, science believer.
Sogni
Ascolti
Sabato. Sto guidando verso casa. Un posto nel quale sono cresciuto, al quale sono legato in modi insondabili e inspiegabili. Accendo la radio. Non c’e’ mai una mazza di nulla in radio, a parte la pubblicità sempre più invadente, ma ogni tanto l’accendo lo stesso. Sento subito un
Politica
L’italiano 2.0 è un mediocre, un fannullone, intellettualmente canide. Tendenzialmente vuole raggiungere dei risultati non studiando e vuole prendere uno stipendio non lavorando. L’invidia è il suo sentimento base: invidia quello coi soldi, quello che è arrivato, ma invidia anche quello in basso nella scala sociale: straparla
News
Traduzione libera dell’articolo pubblicato sul sito dell’autore e sul Financial Times articolo datato 9 Marzo 2017 1. Nel 1953, appena prima di Natale, i boss delle più importanti compagnie di tabacco statunitensi si incontrarono con John Hill, fondatore e presidente di uno dei maggiori studi di pubbliche relazioni,
Guitar
Lo spirito dei chitarristi defunti me l’ha portato durante la notte, mi ha chiamato attraverso valvole termoioniche incandescenti che illuminavano il buio.. Ve ne faccio dono affinché su di esso si fondi una nuova alleanza. Prendetene e condividetene tutti. 1. “La tua band non suonerà mai meglio del tuo
Sogni
Sogni
Sogni
Letture
Chiedi alla polvere – John Fante [Ask The Dust, 1939] Un libro deve sopravvivere sempre alla prova del cesso. Che si tratti di narrativa alta o Pulp prima o poi passa di lì. Quei dieci minuti al giorno sono un anticamera che decide la sorte dell'opera: se il libro
Letture
Fruttero e Lucentini – La donna della domenica (1972) Un libro all’altezza della sua fama, che promette e mantiene. Scritto con uno stile ricco, pieno di calembour, di trovate e strabordante di aneddotica; coinvolge e cattura anche solo per la scrittura, nettamente superiore e ricercata rispetto a un qualiasi giallaccio
Letture
La saggezza nel sangue [Wise Blood] (1952) – Flannery O’Connor E’ difficile parlare di questo libro. Iniziato quasi per caso su sollecitazione altrui, proseguito un po stancamente e poi nel finale letto con avidità. Quasi come la ricerca ossessiva del protagonista, sulle sue tracce, nella sua follìa. La scrittura della
Letture
Labirinto di morte [A Maze of Death] (1970) – Philip K. Dick Continua la mia personale esplorazione dell’universo “dickiano” con questo libro che decisamente tra i più riusciti, cupi e pessimisti. Non c’è scampo per i protagonisti di questo romanzo scritto in modo piuttosto conciso e agile, non c’